La stazione di I1EPJ |
C'è poco da dire, si tratta di un piccolo alimentatore lineare regolabile da 1.5 a circa 24V, alloggiato in una scatola di recupero. Date le piccole dimensioni, si è rivelato utile per alimentare il PK232, il Raspberry ed il relativo monitor senza dover attaccare alla ciabatta una quantità industriale di rumorosissimi alimentatorini switching. |
Foto 1. Il piccolo alimentatore in tutta la sua gloria. Lo scatolino nero per traverso con un filo rosso in bella evidenza è un convertitore DC-DC 12V in 5V/3A out per alimentare il Raspberry. |
Foto 2. Il piccolino al lavoro, mentre alimenta il PK232, il Raspberry ed il monitor LCD. |
Foto 3. Le ultime papocchie fatte sul povero alimentatore. Dopo aver rischiato di friggere il monitor a causa della rotazione accidentale della manopola di regolazione della tensione, che era salita a circa 18V invece dei 12V previsti, il Beppe ha rimaneggiato l'alimentatore aggiungendo un trimmer e lo switch che si vede, in modo da poter scegliere tra 12V fissi oppure tensione regolabile. Approfittando dell'occasione è stato aggiunto anche un LED per segnalarne l'accensione e si è ruotato di 90° lo strumento (cosa possibile in quanto le viti di fissaggio sono disposte ai vertici di un quadrato) in modo da poter disporre l'alimentatore in verticale risparmiando spazio e lo si è spostato lontano dal monitor Amstrad GT64 per evitare tremolii dello stesso dovuti ai flussi dispersi dal trasformatore. |
Didascalia 4. |
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