La stazione di I1EPJ |
Si tratta di una copia fatta in casa del PK232, che ai bei tempi (belli perché erano quasi quarant'anni fa, quando il Beppe era giovane) era uno dei pochi TNC multimodo esistenti, assieme al KAM della Kantronics e forse qualche altro che il Beppe non ricorda. È in grado di decodificare e trasmettere in PACKET (300 o 1200 baud), RTTY, AMTOR, FAX e CW. È anche presente un modo analisi, in cui il PK232 tenta di determinare automaticamente velocità, numero di bit e codice del segnale ricevuto. La parte logica è basata su un microprocessore Z80, con un CIO Z8536 per comandare i LED che segnalano il modo selezionato, forse le temporizzazioni e l'uscita per una eventuale stampante, parte che nell'esemplare costruito dal Beppe non è mai stata collaudata/utilizzata (e forse non è nemmeno mai stata completamente costruita) ed un SCC Z8530 per gestire le porte seriali. Il decoder incorporato, che nell'originale era realizzato in modo totalmente analogico, con una carriolata di amplificatori operazionali e switch analogici, è stato sostituito con un unico WORLD CHIP AM7911, che ai tempi si è studiato come trapiantare sulla parte logica del PK232 mantenendo per quanto possibile la selezione automatica del modo. L'unica prestazione che non si era riusciti a far selezionare automaticamente in quanto non prevista dal firmware era la commutazione in modo RTTY fra shift di 170 Hz (per la verità 200 Hz, dal momento che tra gli standard supportati dall'AM7911 non ne è previsto nessuno con tale shift) e 425 Hz (in realtà 400 Hz, per la stessa ragione precedente), quindi si è stati costretti ad aggiungere un interruttore per commutare tra shift di 200 Hz e shift di 400 Hz ed un LED per segnalare la cosa. |
Il PK232 in ricezione su Hamburg meteo a 7646 kHz mediante il ricevitore Telefunken E863 KW/2. Come l'attento osservatore può notare, il Beppe si è dimenticato du attivare lo shift di 400 Hz, ma l'AM7911 è in grado di ricostruire il tono mancante e riceve lo stesso discretamente bene. Come sopra, su altra frequenza ed in un giorno in cui il Beppe si è ricordato di attivare lo shift a 400 Hz. |
Foto 1. Il PK232 fatto in casa in funzione. Come si nota, rispetto all'originale sono spuntati dei LED in più, alcuni dei quali erano già previsti dal firmware, ma non montati nelle prime versioni originali. La barra di LED per la sintonia ed il potenziometro THRESHOLD sono stati omessi per la ragione descritta nella Foto 2. Il LED DCD invece no, in quanto l'AM7911 sostitutivo fornisce tale segnale. Il deviatore radio1/radio2 è invece stato omesso per la pigrizia dell'autore. L'interruttore 400 Hz ON/OFF invece ha dovuto essere aggiunto perché non si era trovato come selezionare tale modo di funzionamento dell'AM7911 in maniera automatica. Lo shift standard sarebbe di 425 Hz (o di 450 Hz per le stazioni del DWD), ma anche quello di 400 Hz permette una decente ricezione di tali stazioni, come visibile nel filmato. Si nota alla sua sinistra la mancanza del lettore di nastro perforato Olivetti T2TA, rimosso per la riparazione descritta qui e che sarà reinstallato in posizione una volta portata a termine tale riparazione, si spera con successo. |
Foto 2. L'interno del PK232 (non MBX) fatto in casa, fotografato durante un'ispezione per stabilire perché dopo un po' dalla seriale uscissero caratteri più o meno a caso (cosa che si è poi scoperto non essere colpa sua, ma del convertitore TTL/RS232 o forse della seriale del Raspberry PI3 cui è collegato: sostituito il tutto con una seriale USB ripescata dal fondo di un cassetto, tutto è tornato a funzionare regolarmente). La parte logica è uguale a quella dell'originale, fatta salva la presenza di un ESCC 85230 invece dell'SCC 8530 originariamente previsto. Il Beppe aveva a disposizione un tot di ESCC ma un solo SCC normale, montato in origine, che però anni addietro aveva dato segni di cattivo funzionamento. Poiché l'ESCC al reset parte in modo SCC standard, l'uso di un ESCC è sì inutile, ma perfettamente compatibile. La parte decoder, realizzata in origine in modo totalmente analogico, è stata invece sostituita in blocco con un AM7911, visibile sulla destra seminascosto dalla piattina. Come si nota, il tutto è stato costruito filato su una basetta millefori dotata di connettore bordo scheda. Su un'ulteriore piccola basetta millefori montata dietro al pannello frontale sono stati cablati i 35 (se il Beppe non ha sbagliato a contarli) LED che segnalano lo stato in cui il PK232-à-la-Beppe si trova, collegata alla parte logica mediante due piattine. |
Il PK232 in ricezione su Hamburg Meteo a 10100.8 kHz mediante il ricevitore Telefunken E863 KW/2. Il programma di terminale utilizzato (gtkTerm) sta girando su un Raspberry PI3. |
Didascalia 4. |
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