La stazione di I1EPJ
Il monitor scope Heathkit SB610


[Da scrivere]


Il monitor scope Heathkit acceso e funzionante durante la revisione. Il problema contingente da risolvere che ha portato ad aprire nuovamente la bestia, approfittandone per fare qualche foto non fatte la volta precedente (per la sostituzione di due elettrolitici, uno dei quali aveva sfiatato, anche se, tutto sommato. funzionava ancora) era la scarsa linearità dello sweep nella parte iniziale.

Una vista dall'alto dell'oggetto estratto dal contenitore.

Una vista dal retro dell'oggetto.

Una vista della circuiteria interna. I due elettrolitici in alto sono quelli nuovi sostituiti durante il primo controllo. Si nota un condensatore "Black Beauty" Sprague in alto a sinistra e tre condensatori General Instruments (per ora ancora funzionanti) sul duplicatore che fornisce i -1400V per il CRT. Era presente un altro condensatore "Black Beauty" Sprague montato sul generatore che fornisce il dente di sega per la scansione orizzontale, sostituito per vedere se ciò migliorava la scarsa linearità del dente di sega con due condensatori moderni (o perlomeno più recenti...) da 0.47μF/250V collegati in serie, visibili in alto a destra appena sotto l'impedenza di color rosso. Ciò non ha però risolto granchè, almeno per quanto riguarda la linearità del dente di sega della scansione orizzontale. I diodi, sia quelli sull'AT del CRT, sia quelli sull'AT per i tubi, sono ancora quelli originali (o perlomeno quelli che ho trovato montati sul mio esemplare).

Il condensatore Sprague "Black Beauty" problematico. Come si vede, la capacità è ancora quella corretta (nominale 0.25μF/400V), ma l'ESR ed il Q non sono per niente soddisfacenti.

Giusto per confronto, ecco le misure fatte su uno dei condensatori sostitutivi da 0.47μF/250V ripescati dal fondo di un cassetto...

...e quelle fatte su un condensatore nuovo da 0.47μF/630V.

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