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La stazione mobile di I1EPJ
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Avendo più spazio a disposizione, tutti gli apparati che hanno a che fare con l'alimentazione sono stati raccolti nell'armadio mostrato, ad eccezione delle batterie per ovvie ragioni di dimensioni e di peso. In esso sono contenuti il regolatore di carica a cui è collegato il pannello fotovoltaico (ECO-WORTHY 170W 12V, di cui queste sono le specifiche), un booster MFJ-4416C per mantenere l'alimentazione degli apparati ai nominali 13,8VCC indipendentemente dallo stato di carica delle batterie, un alimentatore 12V/66A ex-server per alimentare il tutto dalla rete a 230VAC, qualora disponibile, un piccolo inverter da 600W di targa (ALCA POWER AP-12-600GP) per ottenere i 230VAC dalle batterie casomai si rendessero necessari, la logica di commutazione, realizzata con relè da auto da 40A (a credere al costruttore cinese, almeno) e una ventola con relativo controllo termostatico. Il contenuto dell'armadio è mostrato nella foto 2. Sul pannello frontale sono stati inseriti due strumenti recuperati dal Doblò incidentato (se ne vedono le conseguenze soprattutto sul voltmetro), due altri strumenti a ferro mobile con fondo scala 250VAC per tenere d'occhio l'uscita dell'inverter e l'eventuale rete in arrivo dall'esterno, un assortimento di lampadine spia e di interruttori per attivare le varie funzioni. È altresì presente un voltmetro/amperometro digitale cinese per mostrare tensione e corrente fornite dal pannello fotovoltaico. Poiché tale strumento è alimentato dalla tensione proveniente dal pannello, data l'ora a cui è stata fatta la foto 1 in essa risulta spento ed è mostrato in funzione nella foto 4. I connettori di ingresso e di uscita sono installati nella parte superiore e nella parte inferiore dell'armadio, come visibile nelle foto 2 e 3. La sorgente di alimentazione per la stazione può essere scelta automaticamente (posizione "AUTOMATICA" del deviatore a sinistra), usando la batteria ricaricata dal pannello a motore spento e la batteria ricaricata dal 12V del mezzo in presenza di esso, oppure può essere fissa sulla batteria ricaricata dal pannello fotovoltaico (posizione "PANNELLO") o fissa sulla batteria ricaricata dal 12V del mezzo (posizione "MEZZO"). La stazione APRS è sempre alimentata dal 12V sotto chiave indipendentemente dalla posizione di tale deviatore. In questo modo anche a mezzo fermo è possibile usare una o l'altra delle batterie senza dover necessariamente accendere il motore, come sarebbe invece accaduto se la commutazione fosse stata solo automatica. Per chi fosse interessato o anche solo curioso, qui è possibile vedere una specie di schema del ciospo, metà elettrico e metà a blocchi, disegnato con Kicad a cui il Beppe sta migrando in vista della futura dismissione di Eagle da parte di Autodesk. ![]() |